Carissimi colleghi ed amici del Cral le Querce, vi auguriamo un felice Natale e sereno 2015
Cogliamo l’occasione per un giusto chiarimento in merito al nostro Circolo:
Con fatica ed impegno in questi anni siamo riusciti tutti insieme a raggiungere un ottimo livello organizzativo, abbiamo organizzato interessanti iniziative culturali e di svago che sono state possibili grazie all’integrazione degli introiti dalla gestione del bar. Una quota cospicua degli incassi del bar viene utilizzata per le imposte e tributi piuttosto onerose tanto che, al netto delle stesse, al pagamento dell’IVA, dell’affitto dei locali all’Azienda, spese commerciali, rimane al Cral una cifra di circa 7000 euro/anno come si può evincere dai bilanci pubblicati sul sito www.crallequerce.it Le quote societarie con un incentivo (sempre derivante dagli introiti della gestione del bar) sono state sempre utilizzate per i pacchi di Natale. Come Onlus abbiamo sempre chiuso il bilancio a zero a fine anno. Nel mese di ottobre, l’Asl annulla, senza preavviso, i contratti con tutti i Cral con l’intenzione di dare direttamente in gestione i bar previa pubblica gara. Il Cral, dopo aver presentato la questione all’assemblea dei soci, decide di presentare ricorso al TAR per la sospensiva della delibera. Il motivo del ricorso, oltre all’intenzione di mantenere vivo il Circolo e quindi i vantaggi per i soci, deriva dalla necessità di far fronte a tutti gli oneri fiscali connessi alla chiusura dell’attività nella sua parte commerciale (stimata dal commercialista in circa 7000-8000 euro). Nel frattempo, il contratto con la Società Ausilium volgeva alla scadenza (31 Gennaio 2015) e non potendo assicurare proroghe o altro si è provveduto alla disdetta. Il 10 Dicembre, alla vigilia della discussione del ricorso al TAR (16 dicembre 2014), viene firmato, a nostra insaputa, un contratto tra Ausilium e Azienda Sanitaria per due anni previa interruzione in caso di pubblica gara a partire dal 1 Gennaio 2015.
Tanto si doveva per conoscenza e per rispetto dei nostri soci. Stiamo assistendo alla distruzione di un associazione che negli anni ha permesso a tante persone di viaggiare, visitare mostre, partecipare ad iniziative di solidarietà. Speriamo in una soluzione positiva del nostro ricorso e se così non fosse speriamo che i soldi incassati dall’Azienda grazie a questa operazione possano produrre risultati per il miglioramento della salute dei cittadini!
Se avete dubbi si rimane a disposizione per chiarimenti ed aggiornamenti sul ricorso al TAR, si invitano i soci a non ascoltare l’inutile chiacchiericcio così che sia possibile un chiarimento sulla vicenda basandosi sui dati oggettivi riguardanti il Cral che solo noi possiamo fornire.
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